Burning Man: il festival dove la regola è solo una: essere se stessi
Immagina di essere in una distesa di sabbia alla fine dell'estate, in una località statunitense chiamata Black Rock City, che vive per poco più di una settimana l'anno, dove ognuno degli abitanti può esprimere senza vincoli la propria creatività e dove il denaro è abolito e sostituito con il baratto. Pensi che sia solo un sogno o un'utopia? Beh, devi ricrederti: si tratta infatti del "Burning Man", un festival leggendario, dove la sola regola che conta è essere se stessi. Se sei uno spirito libero, è la kermesse adatta a te.
Settantamila persone in libertà
La manifestazione, che si svolge per otto giorni in occasione del Labor Day (che negli Stati Uniti cade il primo settembre) si tiene nella città di Black Rock City, nel deserto Black Rock del Nevada, con temperature che superano i 40 gradi. Ma il sole cocente e il calore infernale non spaventano le quasi 70mila persone che si dirigono qui ogni anno, in cerca di uno spazio caratterizzato da un'anarchia "controllata". I partecipanti che riescono ad accaparrarsi i biglietti a disposizione, infatti, possono dare vita ad esibizioni, installazioni, mostre, performance e giochi anche senza doverlo segnalare agli organizzatori dell'evento. A Black Rock City ci si può vestire come meglio si crede e c'è la massima libertà di espressione artistica e personale.
Inoltre, se sei appassionato di automobili dalle forme strane e particolari, troverai qui il tuo paradiso. Sono infatti presenti macchine ispirate praticamente ad ogni cosa: dagli animali alle pellicole cinematografiche più famose.
Il super falò
Essendo il festival organizzato in una città effimera, i partecipanti devono attrezzarsi come in un campeggio, ognuno con i suoi mezzi: si crea così un villaggio estremamente eterogeneo, tra tende, roulotte e camper. Insomma, si tratta di una vera e propria avventura in un ambiente ostile, in compagnia di una comunità sperimentale, all'insegna dell'autosufficienza e della totale espressione del proprio sé, che si conclude con il falò di un grande fantoccio di legno.
Insomma, se hai un cuore anarchico, cosa aspetti a prenotare un biglietto aereo per gli Stati Uniti?
di: Personal Dreamer