Cena al cinema, gustando un gran film

Per chi frequenta il cinema è quasi un’abitudine associare i popcorn alla proiezione: ma questo stile così semplice, americano, importato e consolidato, oggi incontra una grossa concorrenza… chi di noi, infatti, non apprezza una splendida cena di gran gusto, consumata su una poltrona extracomfort, davanti a un film di prima categoria? È una vera realtà che i milanesi hanno già potuto sperimentare: a Milano, infatti, il cinema Anteo di via Milazzo (ormai più noto come “Palazzo del Cinema”) è il primo in Italia ad aver inaugurato questa prassi, solo su prenotazione e per pochi fortunati.
Comodità, qualità, stile
Poltrone di lusso, sala ristretta, penombra, servizio “in camera”, proiezione di livello: ecco la ricetta perfetta per una degustazione di alta qualità in arte e cibo! La Sala Nobel del cinema Anteo dispone di 18 posti, disposte in tre file da sei: luogo d’elite, si potrebbe arguire, ma a guardare prezzi e soluzioni, si tratta proprio di tutt’altro. Infatti, il numero ridotto di posti è dettato dal comfort che la sala vuole offrire: le poltroncine sono extracomode e dotate di vassoio per poter cenare nel modo più comodo a ogni avventore. Inoltre, il cinema organizza tre proiezioni differenti nell’arco della giornata, con tre tipi di menù diversi, a seconda del gusto e delle volontà dei clienti.
Cosa mangiamo di buono?
Il nome dei menu è ispirato a tre grandi attrici della storia del cinema: Audrey (che comprende cruda di Fassona piemontese, millefoglie di biancostato, tiramisù); Marlene (cocktail di gamberi, pollo alla cacciatora e panna cotta) e Anna (fave e cicoria, piatto di formaggi e panna cotta). Le tariffe sono variabili: pranzo e screening alle 13 costano 20-25 euro, l’aperitivo delle 18 si attesta sui 18 euro; la cena delle 20:30, con i piatti più completi e lo champagne presentato in mezzo alla sala, vale 35 euro. Prezzi assolutamente competitivi, tenendo ben presente che i piatti sono preparati in modo artistico e decorato, rispettando uno standard di qualità molto elevata: li prepara Eataly, garanzia fuori discussione!
Presentati con qualche minuti di anticipo!
Se intendi provare questa bellissima esperienza, suggestiva e gustosa, dopo aver prenotato la tua proiezione, presentati con una decina di minuti di anticipo. L’accoglienza è lasciata a una elegante hostess in camicia bianca e pantaloni scuri, come vuole l’etichetta. Assegnati i posti, ti verrano fornite le prime indicazioni. Le poltrone sono dotate di una luce bassa e in un box centrale si trovano due bottigliette di acqua, un set di forchetta e coltello, i tovaglioli e il menù con la lista di vini e bevande. Le ordinazioni vengono prese prima dell’inizio della proiezione.
La ristrutturazione è costata, ma ne è valsa la pena!
Da tempo i proprietari dell’Anteo (avendo investito nella ristrutturazione la bellezza di 5.5 milioni di euro!) sono convinti che il cinema debba diventare un contenitore che raggruppa intorno a sé tutta una serie di proposte: bere un caffè, mangiare una pasta e leggere un libro. Un luogo di ritrovo, superando il classico concetto di “cinema”, insomma: un’ispirazione che viene praticata oltreoceano da tempo, ma anche in altri Paesi europei. Il cinema come mondo che interagisce, diventando un luogo per socializzare. Intrattenimento e ristorazione insieme: Milano come le grandi metropoli mondiali del calibro di Pechino, Tokyo, Mosca e New York, dove qualche anno fa l’esperimento cine-cena è stato proposto da Nitehawk, il primo multisala aperto a Williamsburg, quartiere pieno di aspiranti registi, scrittori, sceneggiatori, attori e tanti camerieri.
Per ogni “vizioso” del cinema e “virtuoso” del cibo, si consiglia dunque una visita al sito del Cinema Anteo di Milano!
di: Personal Dreamer