Dylan Dog: il fumetto che racchiude i nostri mostri interiori
Dylan Dog, l'indagatore dell’incubo, permette al lettore di combattere i mostri della civiltà moderna e di una quotidianità spesso insensata. Vampiri, morti viventi, orchi, streghe, alieni, sono il mezzo per parlarci dei nostri peggiori incubi, di quegli orrori quotidiani da cui a volte non sappiamo più come difenderci.
I temi di questo fumetto bonelliano di grande successo sono la solitudine, l'indifferenza, le violenze burocratiche, il razzismo, il cinismo, la sete di denaro e di potere che vediamo e viviamo... e che spesso albergano in noi.
Il detective Dylan Dog non è a caccia di colpevoli, ma di un senso. Ironicamente accompagnato dal re dell'assurdo Groucho, cerca di dare un senso alla follia del male dei giorni nostri. Pagato per scoprire e sconfiggere il "lato oscuro", in realtà sembra più amarlo che volerlo eliminare definitivamente. Infatti, ha ben compreso che i mostri non sono da temere, ma da guardare in faccia e, a volte, da abbracciare.
Infatti, dentro di noi vivono anche quei "mostri" che abbiamo scacciato e "chiuso in cantina" per non vederli più. In realtà, Dylan ci racconta che non sono così brutti, né cattivi. Se lo sono diventati, è perché sono stati abbandonati e mai ascoltati.
Dylan Dog è un moderno Lancillotto, che per amore, non per soldi, va incontro al suo destino, senza macchia e senza paura (o quasi).
Hai incubi alla Dylan Dog? Sei attratto dal mistero? Hai fantasie o brutti sogni ricorrenti?
di: Personal Dreamer