In viaggio tra le 7 meraviglie del mondo moderno - Gli affascinanti misteri di Machu Picchu
Dopo la prima tappa a Petra, il nostro viaggio tra le meraviglie del mondo moderno prosegue verso il Sud America, nel cuore della foresta Amazzonica. La meta sono infatti i 2.400 metri di altitudine di Machu Picchu, che in spagnolo significa "la vetta antica". Situato in Perù, più precisamente nel Parco archeologico di Machupicchu nella valle dell'Urubamba, questo sito è oggi universalmente conosciuto sia per le sue imponenti rovine che per la stupefacente vista che si ha sulla sottostante valle circa 400 metri più in basso, tanto da essere uno dei luoghi più visitati al mondo. Basti pensare, ad esempio, che nel 2003 ha accolto oltre 400 mila persone!
Rimasta celata ai più per centinaia di anni, Machu Picchu fu riscoperta nel 1911 da un professore di Yale, Hiram Bingham, che per primo riconobbe l'importanza di queste antichissime rovine, divenute in seguito patrimonio dell'UNESCO e dal 2007 elette come una delle sette meraviglie del mondo moderno. Si suppone che Macchu Picchu sia stata costruita per volontà dall'imperatore Inca Pachacútec all'incirca nel 1440 e sia stata abitata fino alla conquista spagnola del 1532. La sua posizione era considerata dagli Inca un vero segreto militare, e infatti, una volta abbandonata, rimase nascosta nella foresta per ben 4 secoli, alimentandone il mito e la leggenda.
Per raggiungere questo luogo, unico nel suo genere, è necessario prendere il treno San Pedro, che attraversa la Valle Sacra degli Inca fino al km 82 della linea ferroviaria Cusco-Aguas Calientes, offrendo nelle quattro ore di tragitto paesaggi davvero mozzafiato, tra montagne e foreste. Una volta giunti ad Aguas Calientes, un piccolo villaggio ai piedi del santuario di Machu Picchu, è possibile prendere un veicolo turistico che in 20 minuti di strada risale le pendici della montagna per raggiungere la cittadella inca. Una volta arrivato, si possono visitare il Tempio del Sole e della Luna, il complesso archeologico delle Tre Finestre, il Tempio del Condor, il celebre Intiwatana e l'orologio solare.
Ma perché costruire una città così grande in luogo così impervio? Un'ipotesi è che fosse un centro astronomico, come dimostrerebbero studi archeologici che hanno permesso di scoprire che a Machu Picchu vi erano vere e proprie scuole, con aule adibite allo studio del cielo, oltre ad essere una sede dei riti officiati dagli Amautas, sacerdoti con elevate conoscenze della volta celeste. Ma non tutti sono d'accordo, a partire dal famoso scrittore Peter Kolosimo, uno dei fondatori dell'archeologia misteriosa, che sostiene che la costruzione della città sia stata opera degli extraterrestri, anche perché risulta davvero difficile capire come sia stato possibile trasportare le pesanti pietre usate nella costruzione della città senza nemmeno conoscere l'utilizzo della ruota.
Nessuno può dire con certezza cosa sia stata Machu Picchu, ma quello che è fuor di dubbio è che questo complesso di rovine Inca è un luogo di straordinaria bellezza davvero unico al mondo...
di: Personal Dreamer