"Io non sogno mai!". E invece...

"Cos'hai sognato questa notte?". In genere è una domanda alla quale non tutti hanno voglia di rispondere al mattino, quando la tazzina di caffè sta per essere zuccherata e assaporata. "Non ricordo, qualcosa che aveva a che fare con...". In molti sostengono di non sognare mai o di non ricordare quello che sognano. Eppure la nostra vita onirica ci accompagna dalla nascita e, si dice, anche prima di nascere, nella pancia della mamma. Da piccoli, il sogno è talmente presente da entrare nella quotidianità e mischiarsi con la vita reale. Poi si cresce, le "cose da fare" sono sempre di più e il mondo dei sogni viene lasciato da parte, ritenuto troppo infantile e inutile per essere preso in considerazione.
Si potrà credere o meno alla psicanalisi, ma prestare attenzione ai sogni non è solo importante, ma estremamente divertente: date ai sogni il loro spazio e vi ricambieranno con effetti speciali. Quella parte più profonda e nascosta di noi che ci accompagna nei momenti di sonno e di semiveglia non vede l'ora di essere ascoltata e in qualche modo "coccolata". Provare per credere: un quaderno e una penna sul comodino (o le note del cellulare)... si inizia segnando anche il più piccolo frammento di sogno che rimane nella nostra mente, non importa se durante un risveglio in piena notte o in quel breve periodo tra l'apertura degli occhi e il pensiero di cosa ci attende oggi.
Col passare delle notti il sogno si farà più presente, più colorato e articolato. Potrà magari essere la sensazione di una presenza, l'impressione di un volto, forse proprio quella persona lì anche se nel sogno non era ben definita. Regaliamoci qualche minuto per restare con quella sensazione e scrivere due parole sul quaderno, porterà via veramente poco tempo alla nostra giornata. Anche un disegno accennato, uno schizzo d'impulso può aiutarci a trattenere quel viso e quell'emozione che sta per sfuggire. Accedere al mondo dei sogni è come socchiudere una porta che si apre su una stanza, magari inizialmente un po' disordinata, ma sicuramente piena di tesori e cose preziose, ombre e parti oscure.
I vantaggi? Una vita parallela. Immergersi nel sonno può diventare un'aspettativa più che piacevole, pronti a raccogliere le visioni di un altro mondo, il nostro interiore, che ci riserva consigli e soluzioni. Anche se poche, le descrizioni trascritte ci segnalano un percorso su cui tornare in un momento di calma e seguirne magari l'evoluzione: chi e cosa si presenta in alcune particolari fasi della nostra vita e in che modo tornano e se ne vanno. Un cammino meraviglioso da iniziare da soli o in compagnia di uno specialista capace di comprenderne il significato.
Al mattino non ricordi mai i sogni che hai fatto? Ti piacerebbe capire meglio cosa vuole comunicare il tuo mondo interiore?
di: Personal Dreamer