L'orgasmo femminile - Non riesci a raggiungere quello più "profondo"? Ti sei mai chiesta il perché?
La ricerca dell'orgasmo nella donna è un viaggio interiore che riguarda il corpo, la mente e il cuore. Se si concede uno spazio sia fisico che mentale, la donna può scoprire quali siano le sue zone più ricettive, come stimolarle, quali fantasie possono solleticare il suo erotismo. È importante entrare in sintonia con il proprio corpo, per piacersi e per provare piacere. In questo percorso di scoperta si devono però riconoscere e abbandonare il senso di vergogna e di colpa, spesso tramandati culturalmente dalla famiglia.
Anche se non è sempre facile, un primo passo è comprendere che la bellezza del corpo femminile non ha nulla a che vedere con i manifesti pubblicitari, ma risiede nella propria identità e autenticità. Quando si apprezza il proprio corpo, questo si può aprire all'amore e all'incontro con un'altra persona, senza pensieri negativi, abbandonando l'idea che il sesso sia un'abilità atletica.
Definendo l'orgasmo vaginale come quello più profondo, capiamo che per provarlo si deve essere pronte a sentire emozioni intense che riguardano paure e desideri nascosti. Abbandonarsi all'incontro con l'altro e contemporaneamente al massimo del piacere, presume la consapevolezza del proprio valore e della propria forza interiore. La donna e la sua femminilità evocano parole quali incontro, apertura, accoglienza, che si possono mettere in pratica solo dopo aver guardato davvero dentro se stesse.
Nella nostra società a impronta molto "maschile" anche nella ricerca del piacere, per la donna diventa molto più facile avere un orgasmo clitorideo rispetto a quello vaginale che, potremmo dire, è l'orgasmo femminile per eccellenza. Non a caso, per molte diventa più naturale raggiungerlo solo dopo che sono diventate madri, momento in cui la loro femminilità, con la nascita di un figlio, si esprime completamente.
È importante sapere che la difficoltà a provare l'orgasmo, vaginale o clitorideo, potrebbe segnalare un rapporto conflittuale con la propria femminilità. In questo caso, sarebbe utile rivolgersi a persone specializzate, come un sessuologo o uno psicoterapeuta, che potrebbero aiutare a ritrovare il benessere e l'armonia della propria sessualità.
E tu? Riesci ad accogliere appieno il tuo piacere?
di: Personal Dreamer