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La città ideale esiste davvero: è in Italia

La città ideale esiste davvero: è in Italia

Hai mai fatto un viaggio dentro un'utopia? Hai mai camminato tra edifici che richiamano l'architettura di maestri quali Palladio, la sontuosità degli edifici della Roma Antica e la razionale disposizione dell'Acropoli ateniese? Insomma, hai mai pensato di visitare una Città Ideale?

Si tratta, come detto, di un'utopia che attraversa millenni di storia e cultura, un vero e proprio mito filosofico presente in quasi tutte le civiltà. È il progetto (solo in rari casi fu messo in pratica), il concetto di un insediamento urbano realizzato secondo criteri di razionalità, o secondo un'idea scientifica, espressione di una concezione spirituale e filosofica dell'esistenza. Se ci pensi, già la Torre di Babele, nelle intenzioni, doveva essere una città ideale, ma nei secoli questa aspirazione dell'uomo ha vissuto negli scritti di Platone e dei Greci, fino ad arrivare a toccare il suo culmine nel Rinascimento, quando, dopo i secoli bui del Medioevo, la città era tornata al centro dell'agire umano. Da qui ci furono diversi tentativi, da parte degli architetti, di mettere in pratica le teorie della città ideale: Urbino con il suo Palazzo Ducale, la cittadina toscana di Pienza, il reticolo del centro storico di Ferrara e quello di Sabbioneta.

Esiste però un esempio più recente, che risale alla seconda metà del Novecento, e che è ancora più stupefacente di quelli citati, perché realizzato ex novo, a partire da un concetto di partenza utopico quanto razionale: è quello che si trova in Umbria, vicino a Terni, e per l'esattezza a La Scarzuola, una piccola località famosa anche per essere il luogo dove dimorò San Francesco d'Assisi. In questo centro, nel 1957, l'architetto Tommaso Buzzi diede il via alla costruzione della sua personalissima Città Ideale. Dietro al convento francescano, si trova quella che lui stesso definì "un'antologia in pietra", una vera e propria scenografia teatrale con edifici costruiti richiamando gli stili dell'architettura Latina e Greca e gli insegnamenti di maestri rinascimentali quali Palladio e Scamozzi: Villa Adriana, Villa Este, l'Acropoli. All'interno di questi edifici, poi, con funzione quasi teatrale, sono presenti false rovine, teatri, allusioni a edifici sacri pagani e cristiani e alla simbologia massonica. 

Un insieme di edifici e stili architettonici quasi vertiginoso, surreale e evocativo, che lascia senza fiato per la ricchezza e la sovrabbondanza di stimoli visivi, e che ti permetterà di tuffarti in carne e ossa dentro un'idea vecchia di millenni, e che ha affascinato da sempre l'ingegno e l'intelletto umano.

di: Personal Dreamer

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