La spinta dei media verso l'overloading di informazioni e l'offloading di consapevolezza

Ci troviamo in una società in cui la cultura mediatica spinge ininterrottamente verso l'overloading di informazioni, quel sovraccarico di notizie a cui siamo quotidianamente sottoposti, che proviene dai vari tg, trasmissioni tv, talk show, quotidiani, riviste, portali, ma anche dai social media come Facebook, Twitter, Flipboard e... chi più ne ha più ne metta!
Ci vengono proposte di continuo news di ogni tipo: dal serio al frivolo, dall'autorevole all'assurdo. E il nostro cervello, subissato da un flusso di dati incessante, stanco a causa di un'attività costante, confuso dai rumori instancabili dei "big data", è sempre più in difficoltà nel comprendere il senso della vita.
In mezzo a questo fragore, che ci porta regolarmente a decentrarci, a spostare la nostra attenzione lontano da noi stessi, forse ci servirebbe trovare spazi di silenzio autentici, momenti di rilassamento puro da dedicare al nostro spirito, regolarmente "elettromagnetizzato" dal tecnostress che avanza senza sosta e che, insieme al progresso, porta con sé nuovi disagi fisici e psicologici...
Sarebbe, infatti, importante, tornare ad ascoltare il nostro nocciolo interiore, e recuperare quella consapevolezza ardua da sviluppare, ma che potrebbe regalarci un vero e più pieno appagamento...
di: Personal Dreamer