Riscoprire il senso del Natale: volontari per un giorno alle mense dei poveri
Il pranzo di Natale con i poveri è una tradizione della Comunità di Sant'Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma. Erano circa 25 invitati: c'erano alcune persone senza fissa dimora conosciute nelle strade di Roma e anziani del quartiere che in quel giorno sarebbero rimasti soli.
Sono ormai passati quasi 35 anni da quel primo pranzo e da allora la tavola si è allargata di anno in anno e da Trastevere ha raggiunto tante parti del mondo.
Il Natale della Comunità di sant'Egidio nel 2014 ha coinvolto 180mila persone in più di settanta Paesi: gente che vive nella strada, negli istituti, nelle carceri: tutti quei poveri che la Comunità aiuta durante l'anno e molti altri che si sono aggiunti per la festa.
Natale è condivisione
Il vero significato del Natale tende oggi a sfuggire, perso tra le vie di città addobbate a festa in atmosfere gioiose di luci calde, musiche natalizie e bancarelle; in cui la gente si riversa frenetica e indaffarata per completare la corsa ai regali e i preparativi per feste e ricchi pranzi con amici e parenti. Non c'è tempo per prendersi qualche momento di riflessione per accorgersi che in tutto il mondo, mentre le famiglie si riuniscono, comprano regali da scambiarsi sotto l'albero e apparecchiano la tavola, per chi è solo e non ha nessuno questa festa - più di tutte le altre - diviene un giorno veramente triste. San Francesco diceva del Natale che era la "festa delle feste", cioè che doveva abbracciare tutti, nessuno escluso.
È quindi indispensabile riscoprire il vero significato del Natale per apprezzare nel profondo il messaggio di solidarietà che porta con sé. Un modo per farlo è collaborare con un'associazione come quella di Sant'Egidio. Ne esistono in tutta Italia, con iniziative di impronta sia religiosa che laica, e organizzano raccolte di offerte e doni per sostenere le spese e organizzare un Natale speciale a chi è solo.
Donare il proprio tempo
Il Natale alla mensa dei poveri è un modo per vivere e fare vivere un Natale speciale: le mense sono un evento indimenticabile sia per chi vi partecipa come commensale che per chi ha collaborato da volontario e che donando il proprio tempo riceverà in cambio non regali materiali ma profondi stimoli di riflessione, per vivere una festa diversa dal solito.
Perché in fin dei conti, oggi come duemila anni fa, il Natale è un po' un miracolo: è il miracolo dei volti sorridenti di tante persone oppresse dalla fatica della vita ed è il miracolo di scoprirsi utili per tanti a cui non manca nulla ma che hanno perso il senso profondo della festa.
di: Personal Dreamer
Categoria: Gesti Solidali & Riflessioni sulla Comunanza