Silvoterapia: il benessere si trova abbracciando gli alberi

Una cura antica
Il riconoscimento da parte della comunità scientifica è arrivato meno di un secolo fa, ma già le popolazioni antiche, ad esempio i Celti, la praticavano. Parliamo della silvoterapia, un metodo di cura e prevenzione delle malattie che parte da un gesto semplicissimo, quello di abbracciare i tronchi degli alberi per assorbire la loro energia vitale e liberarsi dallo stress. Pensi che sia una pratica bizzarra e un po' "new age"? Niente affatto, i benefici fisici e psicologici derivanti dalla silvoterapia sono provati.
Perché la silvoterapia funziona?
Tutti, del resto, abbiamo presente la sensazione di benessere che si prova quando si cammina in un parco oppure in un bosco. Quella sensazione non è frutto di autosuggestione: diversi studi dimostrano che in mezzo agli alberi i livelli di ansia e stress si abbassano, la respirazione migliora e così l'ossigenazione di organi e tessuti. La ragione va ricercata sia nell'effetto rilassante che hanno sul nostro cervello le forme, i colori, i suoni e i rumori del bosco, sia nell'elevata concentrazione di ioni negativi, con diversi effetti che vanno dall'abbassamento della pressione sanguigna all'aumento della capacità polmonare.
Chi può fare silvoterapia?
La silvoterapia è indicata sia per le persone sane (che la possono praticare in maniera "attiva", per esempio facendo sport nei boschi), sia per chi soffre di patologie come asma, bronchite cronica, ipertensione o insonnia, che può limitarsi a camminare a passo molto lento, toccare gli alberi e aspirare i profumi della natura, immergendosi completamente in essa. Non a caso i giapponesi hanno ribattezzato questa pratica shinrin-yoku, cioè "bagno nella foresta".
Praticare la silvoterapia è molto semplice. Scopri come a pagina 2.
di: Personal Dreamer