manager

Quando si raggiungono posizioni di potere, ci si trova nella condizione di dover prendere decisioni che si traducono in disposizioni per gli altri. Se si è autorevoli, le direttive possono essere discusse. Se invece si è autoritari, gli ordini vengono imposti. L'autoritarismo però è un segno di debolezza, non di carisma. La conseguenza inevitabile è la perdita di rispetto e di stima da parte dei propri collaboratori.

La vita di un'azienda è paragonabile a quella di un organismo vivente complesso. Quando il mondo intorno a lui cambia, deve evolversi, pena la propria sopravvivenza. È una legge che spesso i manager ignorano (la frase tipica è "Abbiamo sempre fatto così e ha sempre funzionato!"), pianificando il fallimento. Il cambiamento fa paura, ma è un motore fondamentale dell'evoluzione, anche quella aziendale...

Sei un capo che tende a controllare e incutere timore nei collaboratori? O sei un responsabile che mira a orientare e coltivare il valore delle persone che lavorano insieme a te? Questo può fare la differenza sostanziale tra un ufficio cupo e demotivante e un gruppo di lavoro sereno e produttivo.