Gli Sfiganzati: tra piccoli problemi di vita di coppia e ironia. E voi?

Grazie alle loro mini serie che raccontano gioie e dolori della vita di coppia, i due avellinesi Raffaele Garzone e Virginia Materazzi sono diventati un fenomeno del web, in grado di tenere incollato ai loro bisticci da giovani fidanzati un numero sempre crescente di persone. La fanpage degli Sfiganzati ha raggiunto in pochissimo tempo oltre 3mila seguaci. Il motivo? Forse perché ci si può immedesimare nelle loro vicissitudini quotidiane o forse perché sono un po' "sfigati", come indica il loro stesso nome.
Per questi due ragazzi tutto è nato per gioco. La serie ha infatti avuto origine dall'idea di un amico della coppia, che si sbellicava dalle risate ogni volta che i due piccioncini, Raffaele e Virginia, si mettevano a litigare, anche per futili motivi. Le loro sfuriate e loro riappacificazioni strappavano sempre un sorriso tra la cerchia ristretta degli amici di sempre. Visto il successo, in formato ancora "mini", i due hanno deciso di fare il grande salto: creare una pagina Facebook e un canale di Youtube. Fin dai primi video le visualizzazioni sono state tantissime. A seguirli, infatti, non sono soltanto gli avellinesi, ma anche tante persone del nord Italia, che spesso nemmeno comprendono le litigate in dialetto.
Nonostante il grande numero di affezionati, i due (non sempre) innamorati hanno intenzione di estendere ulteriormente il loro pubblico, magari lanciando un contest o facendo comparire nei video anche alcuni ragazzi che seguono la serie. Tra le idee per il futuro c'è anche la possibile collaborazione con i Signori Paranoia, un duo rap avellinese che ha conquistato la scena dei nuovi media. Alla coppia di Sfiganzati ora non resta che sfruttare con intelligenza la visibilità ottenuta sui social, utilizzandola come trampolino di lancio per un successo più ampio. Qui puoi vedere uno dei video della coppia.
E voi? Avete mai pensato di creare la vostra personalissima sit-com di coppia? Oggi basta un cellulare e un po' di fantasia. Potrebbe essere un passatempo creativo, da condividere anche solo con parenti e amici, capace di farvi divertire e - chissà - di farvi scoprire un talento nascosto!
di: Personal Dreamer