Zombie, che passione. Sei pronto a diventare uno di loro?
Un'epoca zombificata
Ai nostri giorni, a pensarci bene, tendiamo a percepire l'altro, lo sconosciuto, come un soggetto disumanizzato. È una persona, ma non proprio come noi e i nostri cari. L'altro è altro, è meno umano e meno importante. Vediamo le stesse persone ogni giorno sul tragitto da casa a lavoro, ma è difficile che ci scambiamo un saluto o un sorriso. La nostra testa è perennemente occupata dai nostri impegni, non c'è molto tempo per considerare gli altri. Risparmiamo le energie: quel tragitto lo facciamo quasi per inerzia, ci svegliamo davvero solo una volta che dobbiamo essere operativi sul posto di lavoro. Anche i media non ci aiutano a considerare l'altro al nostro pari e ad empatizzare. Insomma, i telegiornali ci parlano quotidianamente di guerre terribili, di attentati terroristici, di esseri umani etichettati come "migranti" e poi trasformati in numeri. Volenti o nolenti, anche per un forma di inconscia autodifesa, abbiamo imparato a pensare che queste persone non siano come noi. Pensare che dietro ognuno di loro si celino una vita, dei sentimenti e delle aspirazioni potrebbe rendere la sopportazione di tutto questo "dolore collettivo" davvero troppo pesante. E qui entrano in gioco gli zombie e il loro fascino. Non si tratta, dopotutto, di esseri umani svuotati della loro umanità? Sono dei pezzi di carne che non pensano, non hanno sentimenti e quindi non soffrono. In poche parole, non essendo umani non hanno alcun tipo di problema. Forse non sarebbe molto più facile vivere in quest'epoca, se adottassimo la loro filosofia di vita?
Addio società, buongiorno apocalisse
La nostra società è altamente competitiva. Nasciamo, studiamo, sgomitiamo per avere il lavoro migliore, o che comunque ci garantisca uno standard di vita consono alle nostre aspettative. Quanti compromessi dobbiamo accettare per ottenere quello che vogliamo? Quante lavate di capo ci siamo dovuti sorbire, dell'asilo fino all'ufficio? Insomma, a volte vorremmo proprio avere la possibilità di ripartire da zero. Un mondo post-apocalittico rappresenta l'annullamento di tutte le regole e delle dinamiche vigenti. È la massima negazione dello status quo, e l'unica, vera possibilità di riscrivere la storia. Un mondo in cui la società è distrutta offre molte possibilità a chi, nella sua, si è trovato limitato oppure insoddisfatto. Il sentimento di rivalsa, il far vedere di cosa si è capaci, il vivere giorno per giorno: queste sono manifestazioni di un desiderio di auto-affermazione che è insito in ognuno di noi. Questa, forse, è anche la ragione per cui Negan, il super cattivo di The Walking Dead, ha suscitato l'ammirazione di milioni di fan.
Zombie party!
Cosa fare dunque, se non prendere il lato positivo di questo nuovo trend? Per esempio, perchè non provare una delle esperienze da brivido suggerite in questo articolo, oppure organizzare una bella serata film o un party a tema zombie? Qui sotto trovi tutto l'occorrente per trasformare te stesso e i tuoi amici in morti viventi (senza virus letali e senza morsi) e la nostra selezione di idee regalo post-apocalittiche.
di: Personal Dreamer
