Troppo disordine in casa: come al mercato

La casa è il nostro specchio? Uno sguardo rapido e critico all'ambiente che ci circonda e il gioco è fatto! Chi vive nel disordine più totale ha difficoltà ad ammetterlo: "nel caos ho il mio ordine" è la frase di circostanza. Sembra insomma quasi un vantaggio allungare una mano e trovare un calzino (naturalmente solo uno), mentre cerchi disperatamente quel foglio appena uscito dalla stampante un'ora prima e incredibilmente volatilizzato nell'ambiente domestico.
Quando la regola è però il caos ad oltranza, non ci sono più scuse: inutile appellarsi ad una personalità creativa dedita all'arte o al poco tempo per occuparsi di faccende domestiche: se non hai 13 anni un problema c'è e in qualche modo è meglio affrontarlo. La baraonda totale rischia di diventare un modo di vivere, un'abitudine generica che ricade su molti aspetti della nostra vita. Pochi amici a cena e l'abbigliamento stropicciato che proprio oggi servirebbe per quell'appuntamento.
Le "cose" prendono il sopravvento sulla persona, la casa inizia ad essere sempre più sporca, i piatti ristagnano nel lavello magari per più di un giorno... il problema è conclamato.
Meglio quindi prestare un po' di attenzione: vivere nella baraonda può passare dall'essere molto piacevole ad indicare una persona con poca chiarezza interiore e poca voglia di relazionarsi con chi gli sta vicino. Un minimo di regole nel riporre oggetti e indumenti si rifletterà dentro di noi magicamente, rendendo più limpide le idee e migliorando i rapporti sia con gli altri che con noi stessi.
Non riesci a liberarti dal caos?
di: Personal Dreamer