Vietnam: The Crazy House, l'hotel dove poter tornare bambini

Non ci sono dubbi: se si dovesse fare una classifica della casa più pazza del Vietnam, ad aggiudicarsi il primo premio sarebbe di certo lei, The Crazy House. Si tratta di un capolavoro di design, a cui non manca un pizzico di follia, che sembra essere stato creato per far felici, oltre ai bambini, tutti quegli adulti che conservano ancora un animo infantile, in grado di stupirsi e meravigliarsi.

Questa casa si trova a Dalat, una piccola cittadina di campagna nel sud del Vietnam, ma le sue linee originali non hanno nulla da invidiare alle creazioni artistiche del visionario Antoni Gaudì a Barcellona. Progettata e costruita dall'architetto vietnamita Đặng Việt Nga, questa struttura è stata realizzata per ricordare ai suoi visitatori il ruolo fondamentale della natura e quanto sia importante prendersene cura: proprio per renderle omaggio, le linee architettoniche della The Crazy House prendono spunto dalle bellezze della vegetazione. E non solo: tra gli altri obiettivi dell'edificio, c'è anche la volontà di ispirare le persone ad andare oltre i propri limiti, lasciandosi suggestionare dagli intrecci di finzione e realtà. L'atmosfera surreale e fantastica del luogo è poi esaltata dalla presenza di veri fiori che sbocciano, giganteschi alberi di cemento, grotte e spirali.

Questa casa, adibita anche a guesthouse, può essere semplicemente visitata oppure può essere scelta come luogo in cui soggiornare. Qualunque sia la scelta, l'esperienza sarà sicuramente divertente e stimolante: tra scale a chiocciola e stanze dalle forme bizzarre, si avrà l'impressione di trovarsi in un mondo fatato: non ci si stupirebbe troppo se ad un certo punto sbucasse, da dietro un angolo, il profilo incuriosito di Peter Pan o il sorriso di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Aperta al pubblico dal 1990, questa casa è una delle mete turistiche d'eccellenza: spesso viene scelta da coppie in luna di miele oppure da famiglie che desiderano far vivere una giornata da sogno ai propri bambini.